Startup news

Il termine proptech: soluzioni, tecnologie e strumenti per l’innovazione dei processi dei prodotti e dei servizi
Il termine proptech include soluzioni, tecnologie e strumenti per l’innovazione dei processi, dei prodotti, dei servizi e del mercato nel real estate. È la definizione proposta dal Proptech Monitor del Politecnico di Milano (SCARICABILE QUI).
La Oxford University elenca le condizioni o proposizioni caratteristiche delle PropTech :
1. Domanda diversificata e distribuita;
2. Offerta diversificata, distribuita ed eterogenea;
3. Sistema efficiente di incontro tra domanda e offerta;
4. Guadagno potenziale sia dal lato della domanda, sia dal lato dell’offerta, sia dal lato dell’intermediario;
5. Scalabilità del modello di business.
Nella maggior parte dei casi, le società del settore PropTech sono startup. Tuttavia anche molte piccole e medie imprese, aziende più grandi e mature e “unicorni” stanno giocando un ruolo significativo nel rendere il settore immobiliare più tecnologico.
Un esempio internazionale di proptech è l’azienda statunitense Compass, fondata nel 2012, che oggi vale 2 miliardi di dollari ed è considerata la prima a sviluppare un’app per dispositivi mobili per gli agenti immobiliari. Il suo enorme database di annunci è in grado di fornire, per ogni abitazione in vendita, non solo la richiesta di mercato, ma il valore e l’imposta catastale corrispondenti e il prezzo di compravendita dell’immobile nelle precedenti transazioni.
Secondo i dati pubblicati da Venture Scanner a marzo 2018 (vedi grafico sottostante), a livello globale il mercato delle proptech ha subito una repentina accelerazione, in termini di finanziamenti ottenuti, tra il 2011 e il 2017 con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del +63%. Il 2017 ha visto la quantità maggiore di finanziamenti con 12 miliardi di dollari e un incremento rispetto al 2016 di più del 30%. Sebbene la quantità totale di finanziamenti ottenuti sia in costante aumento negli ultimi anni, il numero dei round conclusi mostra un accentuato trend negativo, passando da più di 500 nel 2015 a poco meno di 400 nel 2017. La combinazione dei due trend suggerisce una generale tendenza degli investitori ad aumentare i finanziamenti nel settore, concentrandoli però in un sempre minor numero di proptech. Nel complesso, pare che i finanziamenti in proptech si stiano concentrando in poche iniziative, probabilmente quelle ritenute maggiormente promettenti. Infatti, il numero di proptech fondate per anno ha subito, per la prima volta dal 2000, una battuta d’arresto nel 2015, quando si sono ridotte da oltre 200 nel 2014 a poco meno di 150.