Diritto fallimentare / Bankruptcy

Crac Fusillo, dichiarato il fallimento
Il Tribunale di Bari ha dichiarato il fallimento delle società Maiora Group Spa e Fimco Spa del Gruppo Fusillo di Noci (Bari), per debiti complessivi superiori ai 200 milioni di euro. I giudici hanno "ritenuto che sussistano i presupposti per la dichiarazione di fallimento" in quanto "risulta provato lo stato di insolvenza del debitore", che aveva presentato domanda di concordato preventivo con riserva senza poi depositare nei termini di legge alcuna proposta di ristrutturazione aziendale e, per questo, "dichiarato inammissibile". La richiesta di fallimento delle due società era stata presentata da uno dei creditori, la società Futura Funds Sicav PLC, e dalla Procura di Bari che ha aperto nei mesi scorsi una indagine per bancarotta fraudolenta a carico degli imprenditori Emanuele, Vito, Giovanni e Giacomo Fusillo, i primi tre soci e amministratori di Fimco Spa e Maiora Group Spa, e Giacomo, figlio di Vito, amministratore delegato delle due società.
(Fonte: ANSA)
Fallimento Thomas Cook, il più grande rimpatrio britannico in tempo di pace
Sono 150mila i cittadini britannici da far tornare in patria, potrebbe volerci fino alla prima settimana di ottobre. Il fallimento di Thomas Cook ha colto troppi di sorpresaI sudditi di sua maestà tendevano, almeno fino a qualche decennio fa, a vivere con aplomb anche le più improbabili delle situazioni. Basta ricordare di come Henry Morton Stanley arrivò a trovare sulle sponde del lago Tanganica nel 1871 l’esploratore di cui non si avevano notizie da tre anni. «Dr. Livingstone, I presume», «Il dottor Livingstone, suppongo» disse. Erano gli unici due europei in Africa nel raggio di centinaia di chilometri e si salutarono come a una serata formale nel cuore Londra.Non c’è la stessa capacità di prenderla bene nei britannici rimasti in giro per il mondo dopo il fallimento del tour operator Thomas Cook, nato proprio nell’età vittoriana degli esploratori come Livingstone.Quei tempi sono passati e da recuperare non c’è una persona sola, ma decine di migliaia. Sono 150mila i cittadini britannici da far tornare in patria, 16mila sono rientrati il primo giorno, 14mila il secondo e via così a suon di migliaia di sterline con voli messi a disposizione di altre compagnie e mezzi militari. Da mezzo mondo ovviamente. Potrebbe volerci fino alla prima settimana di ottobre.I britannici hanno esperienza di rimpatri di massa in tempo di guerra. Da Dunkerque riportarono sulle coste di casa circa 338.000 soldati, di cui 115.000 francesi, in meno di 10 giorni e con la Luftwaffe a sparare dal cielo. In tempi pacifici e con le compagnie di mezzo mondo a sostenerli dovrebbe essere più semplice. Anche se i numeri sono altissimi.Sono 600mila i viaggiatori, di tutte le nazionalità, coinvolti, molti con un viaggio di ritorno che non esiste più e un albergo da pagare una seconda volta. I voucher delle vacanze pagate non hanno valore e soprattutto ci sono migliaia di lavoratori che non hanno più un posto.Sherry Bullough@sherry_bullough · 24 set 2019@SkyNewsBreak my mum is in Cuba and they are being charged £1000 to leave the hotel following the Thomas Cook problems #help #adviceDr Antony Stokes LVO@embAntonySherry, sorry to hear you mum is put in that position. I am seeing several reports of customers being asked to pay. To confirm, all hotels with ATOL protected #ThomasCook customers have financial assurances from @UK_CAA. We are working to resolve this as soon as we can.118:30 - 24 set 2019Informazioni e privacy per gli annunci di TwitterVisualizza altri Tweet di Dr Antony Stokes LVOHayley Hook e la sua famiglia, lo racconta la BBC, hanno dovuto dare per forza la carta di credito e pagare 50 euro a notte per persona altrimenti non sarebbe stato loro dato da mangiare. In albergo sono comparse le guardie di sicurezza. Sui social c’è chi racconta di essere stato bloccato in hotel fino al saldo della fattura, oppure minacciato, con biglietto infilato sotto la porta, di essere messo in strada se non fosse arrivato un pagamento.UK Civil Aviation Authority@UK_CAAOn day two of our repatriation programme for Thomas Cook customers we brought back more than 14,000 passengers on 70 flightsWe will be bringing back another 16,500 today http://ow.ly/sqzk50wpWuQ If you are affected by failure of #ThomasCook visit http://www.thomascook.caa.co.uk 5607:23 - 25 set 2019Informazioni e privacy per gli annunci di Twitter42 utenti ne stanno parlandoDa Cuba le richieste più alte, anche 4000 sterline. Sono gli stessi dipendenti di Thomas Cook, piloti ed equipaggi, a raccontare che non possono lasciare gli alberghi, come fossero in ostaggio. Sue Petrow ha raccontato che il suo albergo non riconosce le promesse di pagamento delle autorità britanniche e le forme assicurative. Lei però non ha pagato di nuovo la sua vacanza e non lo farà perché ha già affrontato notevoli spese mediche durante la vacanza per il marito diabietico.https://twitter.com/gmortlock/status/1176539356045164546C’è chi racconta di 10 ore in aeroporto prima di essere riportati in albergo e dover tornare il giorno dopo a ritentare. Le immagini mostrano viaggiatori in fila negli scali dei luoghi più frequentati dagli abitanti del Regno Unito: dalla Turchia (700mila turisti l’anno che potrebbero diminuire) alla Spagna, dalla Sicilia alle Baleari passando per la Grecia e Cipro (qui ci sono 15mila turisti dei 250mila l’anno che arrivano qui) solo contando il Mediterraneo. Tutti i paesi temono una diminuzione degli arrivi e un danno economico.Rebecca Jane@LadyDetectives1I get everyone making jokes about #ThomasCook .. but it actually breaks my heart reading about the final plane touching down, the captain thanking his crew, the crew saying goodbye to their last passengers... my heart goes out to all the staff 92520:28 - 23 set 2019Informazioni e privacy per gli annunci di Twitter83 utenti ne stanno parlandoLa commissaria alla Giustizia e ai diritti dei consumatori, Vera Jourova, dice che «si applica a tutti l’intero spettro dei diritti: rimborso, possibilità di soluzioni alternative o rimpatrio». I numeri sono però così alti che non per tutti si può agire immediatamente e non in tutti i paesi. Le ambasciate britanniche e il ministero degli esteri cercano di tranquillizzare e offrono coperture, ma non tutte le strutture sono state raggiunte.Radio Forth News@RadioForthNews Passengers are pulling together to help #ThomasCook staff who've lost their jobs due to the collapse. This Facebook post about a flight from #Vegas to #Manchester is going viral.1.00814:05 - 23 set 2019Informazioni e privacy per gli annunci di Twitter254 utenti ne stanno parlandoL’anno scorso il gruppo ha avuto 19 milioni di clienti, nei primi sei mesi del 2019 ha perso 1,5 miliardi. I segnali c’erano, ma si pensava che una compagnia nata nel 1841 superasse la crisi. Non è arrivato nessun aiuto di stato e una richiesta di 200 milioni da parte di due banche creditrici, quando si stata negoziando un aumento di capitale di 900 milioni di sterline, ha fatto bloccare le trattative. La rete poi riprende le notizie dei premi milionari e delle buonuscite dei dirigenti della compagnia.Sky News@SkyNewsA Thomas Cook crew member gave a tearful speech after passengers banded together so they were paid for their final flight.Get live reaction to the collapse of #ThomasCook here: http://po.st/tnlP47 1.20412:40 - 23 set 2019Informazioni e privacy per gli annunci di Twitter360 utenti ne stanno parlandoPer i dipendenti invece la questione è diversa. Sono tutti a casa e molti l’hanno saputo a metà del servizio. I passeggeri dell’ultimo volo della Thomas Cook arrivato a Manchester hanno fatto una colletta a bordo per il personale che ha lavorato gratis per riportarli a casa dagli Usa. «L’equipaggio ha lavorato al meglio, ma erano molto, molto sottosopra. Noi li abbiamo confortati», ha detto una turista, Donna Carslaw.
Assegnazione della causa alle Sezioni Unite Civili
La Prima Sezione Civile ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite Civili affinché queste ultime, già investite, a seguito di ordinanza intelocutoria n. 3472 del 2016, della questione connessa relativa all’ammissibilità del ricorso straordinario per cassazione avverso il decreto di inammissibilità del concordato preventivo non seguito da sentenza dichiarativa di fallimento, chiariscano – per il caso di sopravvenuta dichiarazione di fallimento – quali siano i rapporti tra l’impugnazione già pendente e il giudizio eventualmente proposto per censurare detta dichiarazione.
Cass.Ordinanza interlocutoria n. 18558 del 22/09/2016