Commodities & Finanza / Commodities & Finance
FCA patteggia una multa salata da 40 mln $ per aver gonfiato i dati vendite
FCA US LLC e Fiat Chrysler Automobiles (FCA) hanno raggiunto un accordo con la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) in merito alla questione relativa alla rendicontazione dei dati relativi alle vendite. L'accusa della SEC è che FCA avrebbe alterato i dati delle vendite in un periodo compreso tra il 2012 e il 2016. L’accordo prevede un pagamento di 40 milioni di dollari USA. "FCA US ha fornito piena collaborazione nel processo volto alla soluzione della questione. La società ha rivisto ed affinato le proprie politiche e procedure ed è impegnata a mantenere un elevato livello di controllo sui dati relativi alle proprie vendite", si legge in una nota del gruppo automobilistico.
MILANO (Finanza.com)
OPEC
Il primo passo compiuto dall'Opec ha già consentito di far riguadagnare ai prezzi alcuni dollari rispetto ai valori delle sedute precedenti. Peraltro l'oro nero era già risalito nelle settimane antecedenti nella previsione del possibile accordo. Oggi il Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord si attesta in moderato rialzo, 41 cents in più a 54,30 dollari al barile. Il West Texas Intermediate segna un aumento di 71 cento a 51,55 dollari (da askanews 9 dicembre 2016).
Ubs Wealth Management: report
Focalizzarsi sul lungo periodo, mantenere un portafoglio diversificato, aggiungere investimenti alternativi e, infine, fare attenzione a non sovrastimare la sicurezza della liquidità. Questa la ricetta raccomandata da Ubs Wealth Management per affrontare l'imprevedibilità. Secondo il primo Investor Watch report - condotto in Italia da Ubs su 2.842 milionari residenti in Hong Kong, Giappone, Singapore, Messico, Svizzera, Regno Unito e Italia - risulta, infatti, che l'82% dei milionari dei sette Paesi considerati ritiene che il periodo attuale sia il "più imprevedibile" di sempre.
Non fa eccezione l'Italia, dove la quota sale all'83%. Anche nel nostro Paese, infatti, il contesto economico e finanziario è individuato come la principale fonte d’incertezza, in linea con il quadro globale. Ma anche le questioni sociali a livello nazionale destano particolare preoccupazione, in particolare l’elevato tasso di disoccupazione giovanile. Eppure nonostante questo scenario, a livello di investimento prevalgono logiche di breve termine e c'è una diffusa tentazione di investire "in casa propria". Nel 68% dei casi, infatti, gli investitori-paperoni italiani stentano a ignorare la volatilità di breve termine nella pianificazione degli investimenti di lungo periodo (da advisoronline.it/private-banker - 19 maggio 2017)
Utile netto a quota 67 milioni di euro per Rothschild & Co.
In crescita di oltre il 70% nella prima metà dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il primo semestre si è chiuso con ricavi pari a 802 milioni i euro, in aumento del 18%. In un comunicato la società segnala un'accelerazione del fatturato nel secondo trimestre, più 22% sul periodo aprile-giugno di un anno fa. La divisione Rothschild Global Advisory, in particolare, ha messo a segno una perfomance record (+35% a metà anno, a quota 537 milioni di euro), grazie ai risultati raggiunti sul fronte M&A advisory (+43%) e Financing advisory (+17%).
In calo, invece, il fatturato della divisione Rothschild Private Wealth & Rothschild Asset Management: a causa di una diminuzione delle commissioni di intermediazione, chiude il primo semestre a 180 milioni (-4%) (da advisoronline.it/private-banker - 19 maggio 2017)
(Fonte Milano finanza)